Il prof di ginecologia tocca il seno alla studentessa: «Perché, non posso?». Le denunce da due ragazze

Vincenzo Aleandri, 68 anni, rinviato a giudizio insieme ad una dipendente dell'Ateneo, accusata di favoreggiamento. La donna avrebbe detto ai giudici: "Niente di strano, normali colloqui"

Il prof di ginecologia tocca il seno alla studentessa: «Perché, non posso?». Le denunce da due ragazze

di Enrico Chillè

Scandalo a sfondo sessuale all'Università La Sapienza di Roma. Un ex docente di ginecologia e ostetricia, ora in pensione, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di molestie sessuali ai danni di due studentesse.

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Molestie sessuali alla Sapienza, il docente e l'impiegata a processo

A spiegare l'accaduto è Erika Chielli per Il Messaggero. Gli episodi incriminati risalgono al settembre 2018, quando Vincenzo Aleandri, 68 anni, avrebbe palpeggiato il seno di una studentessa. La ragazza, in aula, ha raccontato: «L'ho spinto via e gli ho detto: "Professore, ma che fa? Mi tocca il seno?". E lui mi ha risposto: "Perché, non posso?"». Ma non si tratterebbe dell'unica, presunta vittima. Le ragazze, difese dagli avvocati Patrizio Leopardo e Luigi Ferrante, hanno raccontato la loro versione dei fatti. Un'altra studentessa ha spiegato: «Non volevo più andare all'università, ho saltato il tirocinio per tre settimane, avevo l'ansia e mi sentivo in colpa». Insieme all'ex docente, a processo è finita anche una dipendente della Sapienza, la 55enne Franca Silvestri, accusata di favoreggiamento: la donna avrebbe mentito all'autorità giudiziaria per proteggere Aleandri, sostenendo di aver assistito a semplici colloqui tra studentesse e insegnante.

Molestie sessuali alla Sapienza, il primo episodio

Le ragazze hanno spiegato per filo e per segno la propria versione dei fatti. Dopo l'esame di ostetricia, sostenuto solo con Aleandri anche se i docenti dovevano essere in tre, una studentessa aveva chiesto spiegazioni sul voto. «L'esame era andato bene, ma avevo risposto male a una delle domande ed avevo chiesto un chiarimento. Mi ha detto di andare in un'altra stanza, lo stanzino relax, perché non aveva sentito bene» - il racconto della giovane - «L'ho seguito e una volta lì, all'improvviso, mi ha tirato la canottiera e mi ha stretto il seno. La domanda dell'esame era su una patologia di cui soffro, ho chiesto chiarimenti parlando del mio problema e lui ha motivato il suo gesto legandolo a questo. Mi ha detto che dovevo approfondire».
La ragazza, dopo l'accaduto, si era chiusa in un doloroso silenzio, provocato anche dall'ansia sempre più grande.

Poi, un giorno, aveva sentito un'altra studentessa che raccontava alla coordinatrice di corso di essere stata molestata da Aleandri. Le due giovani a quel punto si erano confrontate, presentando prima un esposto all'università e poi denunciando l'accaduto alle autorità.

 

Molestie sessuali alla Sapienza, il secondo episodio

La seconda ragazza ha raccontato invece di essere stata molestata meno di un mese dopo dal primo episodio. Durante un turno di tirocinio, in un corridoio del Policlinico Umberto I, Aleandri si sarebbe avvicinato alla giovane con la scusa di vedere insieme gli argomenti di alcune lezioni. «Mi ha messo una mano sulla guancia, ha detto che ero bella e mi ha palpato il seno. Ero pietrificata, ma l'ho spinto via» - il racconto della studentessa al giudice - «Una volta avevo bisogno che firmasse il foglio delle presenze per il tirocinio. La firma era troppo lunga e gliel'ho fatto notare. Mi ha risposto: "Ti stai riferendo alla firma o alla grandezza del mio p..?"».
Entrambe le studentesse hanno dichiarato di aver avuto problemi psicologici dopo le molestie: una ha preso tranquillanti, l'altra ha saltato diverse lezioni e seguito una terapia psicologica. Nessuna delle due presunte vittime ha spiegato di aver mai visto Franca Silvestri durante gli episodi incriminati, contrariamente a quanto riferito dall'imputata.


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Luglio 2022, 17:10
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