Disabile finito giù dalla finestra, 4 poliziotti indagati. Ma i residenti avevano denunciato il 36enne per molestie

Disabile finito giù dalla finestra, 4 poliziotti indagati. Ma i residenti avevano denunciato il 36enne per molestie

di Emilio Orlando

Un buco temporale di due ore, tra le 10 e mezzogiorno del 25 luglio scorso, non convince la Procura che infatti indaga per “tentato omicidio”. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti di piazzale Clodio e dei detective della Squadra mobile ci sarebbero quattro poliziotti, tra cui una funzionaria, del distretto di Primavalle. 
Le indagini del sostituto procuratore Stefano Luciani sulla vicenda del 36enne Hasib Omerovich, trovato in coma e abbandonato in una pozza di sangue sotto la finestra della sua abitazione in via Gerolamo Aleandro 24 a Primavalle, puntano proprio a chiarire quello che per ora resta un giallo. 
Secondo quanto denunciato dalla sorella del disabile, affetto da sordomutismo, l’uomo sarebbe stato scaraventato giù dalla finestra proprio dagli agenti che erano andati ad identificarlo. Le sue condizioni sono gravissime: i medici del Gemelli, dove è ancora ricoverato, temono che possa aver riportato danni irreversibili al cervello. 
Il controllo era partito dopo che, la presunta vittima della violenza era stato indicato come un “molestatore” delle ragazze della zona. I residenti del quartiere lo avevano più volte indicato (anche con alcune segnalazioni sui social) come un soggetto pericoloso che agiva mentre faceva il giro dei cassonetti della spazzatura allo scopo di raccogliere ferro e oggetti da rivendere. Questo elemento aveva spinto la polizia ad andare a controllare Hasib in casa ed identificarlo. 
Durante la verifica, non è stata fatta alcuna perquisizione, nemmeno d’urgenza, per la ricerca di armi e droga. Non serviva cioè il mandato ma solo la successiva convalida del pubblico ministero. «Attendiamo l’ esito delle indagini della procura - sottolinea l’avvocato della famiglia Omerovich, Arturo Salerni - e che presto venga fatta piena luce sulla vicenda, per cui è stata disposta anche un’audizione parlamentare». 
Addirittura non si esclude che, dopo il controllo degli agenti di Polizia, un gruppo di persone del quartiere (che voleva dare una “lezione” ad Hasib) possa essere salito in casa al primo piano, che abbia pestato a sangue il disabile con un manico di scopa e che poi qualcuno l’abbia scaraventato di sotto.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Settembre 2022, 07:00
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