Porta Portese, che passione: tutti in coda sotto al sole per entrare nel mercato nonostante i controlli anti covid

Porta Portese, che passione: tutti in coda sotto al sole per entrare nel mercato nonostante i controlli anti covid

di Lorena Loiacono
“Vado avanti a gomitate. Tra la gente che si affolla”, cantava Claudio Baglioni nel 1972. Poco è cambiato da allora. Anzi, per l’allerta Covid-19 e l’obbligo del distanziamento, le persone in fila per entrare nello storico mercatino romano formavano una coda che, sotto il sole rovente, arrivava a un km o giù di lì. Per entrare c’era il controllo della temperatura: però poi, una volta dentro, il distanziamento era nelle mani e nella coscienza degli avventori. Un optional.
Intanto i dati dei contagi fanno alzare l’allerta: ieri i nuovi positivi nel Lazio erano 14 (di cui 11 a Roma) ma comunque meno di quelli registrati sabato. «Continuiamo ad avere una prevalenza di casi di importazione - spiega l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato - necessari i tamponi all’aeroporto e la quarantena per chi viene dai Paesi extra Ue».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Luglio 2020, 21:13
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