Roma, il poliziotto accoltellato e la richiesta d'aiuto: «Perdo molto sangue» Ascolta l'audio

Roma, il poliziotto accoltellato e la richiesta d'aiuto: «Perdo molto sangue» Ascolta l'audio
La freddezza e il tatto che ogni poliziotto dovrebbe avere, anche nel momento di massima disperazione. Yuri S., l'agente di 32 anni accoltellato ieri a Roma, nel quartiere periferico di Tor Bella Monaca, mentre cercava di sedare una lite tra due coniugi, non ha mai perso la testa, neanche quando si era reso conto di essere gravemente ferito e a rischio dissanguamento.
 
 


Roma, poliziotto accoltellato a Tor Bella Monaca: è grave. Provava a sedare una lite tra coniugi

Come rivelato da Silvia Mancinelli per l'AdnKronos, il poliziotto ferito aveva subito chiesto alla sala operativa anche l'arrivo di un'ambulanza, oltre ai rinforzi. «Sono Yuri, la volante 8, sono stato attinto da un coltello. Perdo molto sangue, per cortesia. D'urgenza, manda tutti, manda un'ambulanza», si può ascoltare nell'audio pubblicato in esclusiva dall'AdnKronos. Alla fine, dopo aver perso così tanto sangue, Yuri si è fatto accompagnare al pronto soccorso del vicino Policlinico Casilino direttamente dai colleghi di un'altra volante. Ferito in modo grave, il poliziotto può dirsi comunque molto fortunato perché i fendenti ricevuti solo per puro caso non hanno raggiunto alcun organo vitale.
 
 


L'aggressione ai danni del poliziotto era avvenuta ieri sera per sedare una lite tra Pietro Maruca, 50enne già noto alle forze dell'ordine, e la moglie. L'uomo aveva prima tentato di investire con la sua auto Yuri, che lo stava inseguendo a piedi, poi dopo averlo intrappolato tra due auto parcheggiate lo ha colpito ripetutamente con il coltello. Yuri, che aveva perso conoscenza una volta arrivato in ospedale, sta ora migliorando e resterà in osservazione per le prossime 24/48 ore.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2019, 14:36
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