Un omicidio commesso la settimana scorsa e quattro agguati armati nel fine settimana. Cala il sipario sulla “pax criminale” e nella Capitale si torna a sparare. Segnali inquietanti, evidenti indicano che la tensione nel crimine romano è alle stelle e che potrebbero verificarsi altri regolamenti di conti.
Dopo l’agguato di Ostia, dove è stato ucciso a colpi di pistola, il 48enne Fabrizio Vallo in via del Sommergibile, nella giornata di sabato sono state gambizzate in strada quattro persone.
DOPPIO OBIETTIVO. L’ultima sparatoria in ordine di tempo, è avvenuta dopo le 22 di sabato in via dei Sette Metri. Due ragazzi di 28 e 21 anni, Alex Corelli e Simone Daranghi, sono stati raggiunti alle gambe da tre colpi di pistola. I feriti sono stati trasportati in autoambulanza al policlinico Casilino ma, dopo essere stati medicati, hanno firmato per essere dimessi.
COPPIA DI SANGUE. Erano da poco usciti dal ristorante che gestivano, quando un sicario armato di pistola ha sparato ad entrambi, ferendoli alle gambe. Vittime dell’agguato un uomo di 44 anni, Antonio Da Ponte, che era uscito dal carcere dopo venti anni di detenzione per omicidio, e una donna di 39 anni, Flor Bella Rugel. originaria dell’Ecuador. Marito e moglie sono stati colpiti alle gambe e al gluteo da un sicario che era a bordo di un’auto insieme ad un complice. La coppia di ristoratori è arrivata in ospedale ma con mezzi propri. La Squadra mobile, che sta indagando, non esclude che il fatto possa essere collegato ad una serie di intimidazioni armate che si sono verificate nei mesi scorsi nei lotti popolari a Nuova Ostia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2023, 18:27
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