Roma conquista New York con la pizza al baratto: ecco la storia di Gabriele Lamonaca, da Instagram al sucesso in tv

Roma conquista New York con la pizza al baratto: ecco la storia di Gabriele Lamonaca, da Instagram al sucesso in tv

di Lorena Loiacono

Dicono sia la pizza più buona di New York. Sia per il palato, visto che è assolutamente “made in Italy”, sia perché non costa niente: può essere solo barattata. L’idea sta facendo impazzire i newyorkesi, è partita da Roma e arriverà lontano. Nasce dall’intuizione e dalle sapienti mani di Gabriele Lamonaca, 30 anni, nato a Guidonia e cresciuto a Monteverde: diplomato al liceo Morgagni, si è trasferito nella grande Mela nel 2008, ha studiato chimica negli Usa, si è laureato e nel frattempo lavorava nei ristoranti, prima come cameriere poi come manager. E ora baratta la pizza: perché? «Per farmi conoscere. Sto avendo successo ma in realtà è iniziato tutto per scherzo».


Complice il lockdown, un anno fa, siamo diventati tutti fornai. «E così, chiuso in casa a New York, ho iniziato a sfornare pizze: la farina non si trovava, ho dovuto acquistarne 25 kg su Amazon a 130 dollari. Pazzesco».


Ancora Gabriele: «Mettevo le foto delle pizze su Instagram, fino a quando un amico mi ha chiesto di poterne acquistare una. Non ho voluto soldi, le baratto con piatti fatti in casa». Non ci guadagna. «Sulla pizza metto ingredienti italiani di qualità: mi costa dai 15 ai 20 dollari, quindi nella maggior parte dei casi ci rimetto.

Ma mi sto facendo conoscere. Non sono uno chef, neanche un pizzaiolo. Ho fatto un corso di pizza a Roma, qualche anno fa, ma mi sento un manager del food». Gli americani amano la pizza stile Bonci, ricca di ingredienti, ma non hanno la pizza a taglio: solo quella al piatto che, a New York, arriva a costare anche 50 dollari per una sera al ristorante.


Ecco l’idea: portare la pizza a tranci nella Grande Mela. «Sto cercando il locale giusto e per l’estate vorrei aprire quella che sarà la mia attività per fare business».


Intanto Gabriele Lamonaca si fa pubblicità online. Prima con Instagram ora anche con Tik Tok. Sono stato in tv al “Live with Kelly & Ryan” e la mia popolarità è esplosa: prima avevo dieci richieste a settimana, ora anche 3mila in dieci giorni. Ho aperto anche il sito unregularpizza.com: faccio baratti tutti i giorni». Tante pizze che passano da una parte all’altra della Rete, anche se Gabriele non nasconde qual è la sua preferita: «Una base di crema cime di rapa, pomodorini gialli, burrata e alici». Il baratto peggiore che ha avuto? «In cambio di una pizza gourmet, ho avuto dei brownies bruciati. Ma in fondo fa parte del gioco». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Marzo 2021, 16:11
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