Roma, a piedi sul raccordo: «Mi inseguono i draghi, aiuto». Travolto da un'auto, morto 30enne

Evitato per un soffio da una Smart, è stato poi travolto in pieno da una Dacia. Trascinato dall'adrenalina che aveva in corpo ha avuto la forza di rialzarsi dall'asfalto, per poi rovinare a terra pochi metri dopo

Roma, a piedi sul raccordo: «Mi inseguono i draghi, aiuto». Travolto da un'auto, morto 30enne

di Redazione web

«I draghi mi stanno inseguendo, aiuto». Un ragazzo di 30 anni è morto a Roma, travolto da un'auto mentre attraversava a piedi il Grande raccordo anulare alle 2.30 del mattino. Poco prima era entrato in un bar preso dal panico, mentre la fidanzata era rimasto ad aspettarlo in macchina. 

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Cosa è successo

La vittima è un trentenne italiano, con precedenti penali per droga. Si è presentato al bar in preda al panico, probabilmente sotto effetto di stupefacenti, poi ha girato i tacchi ed è uscito dal locale, si legge su "Il Messaggero".

La fidanzata (ascoltata per ore dalla polizia) lo attendeva in macchina fuori dal bar, ma non lo ha più visto tornare. La tragedia si è consumata nella notte tra domenica e lunedì, nella carreggiata interna, all’altezza del chilometro 34,400, non molto distante dallo svincolo di via Prenestina.

Evitato per un soffio da una Smart, è stato poi travolto in pieno da una Dacia che stava sopraggiungendo. Trascinato dall'adrenalina che aveva in corpo ha avuto la forza di rialzarsi dall'asfalto, per poi rovinare a terra pochi metri dopo e non alzarsi più. I soccorritori non hanno potuto aiutarlo, è morto per diverse emorragie interne. Sotto choc l'investitore, che si è subito fermato per prestare soccorso. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Ottobre 2022, 17:40
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