Nonostante si sentissero protetti da un cappellino e dal cappuccio di una felpa indossati durante il pestaggio, hanno un volto due dei sette aggressori del clochard di Trastevere. Sarebbero minorenni, come anche qualche altro componente del “commando”. Il pestaggio in stile “Arancia Meccanica” è avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsa a piazza Trilussa, nel cuore della movida. Obiettivo il 55enne Simone Lopetti nativo del Quartaccio, conosciuto nella zona come “Er pantera” ma da anni senza fissa dimora dopo un passato da tossicodipendente: ricoverato, versa in gravi condizioni ma non rischia la vita.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, alla brutale aggressione hanno assistito decine di persone tra cui molte donne che avrebbero perfino incitato i picchiatori. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso parte della violenza e la fuga del branco di ragazzini che prima hanno provocato “Er pantera” e poi, approfittando del fatto che era ubriaco, lo hanno preso a calci e pugni in faccia strappandogli anche la maglietta e lasciandolo a dorso nudo.
«Nelle prossime ore riuniremo l’Osservatorio sulla sicurezza del I Municipio - ha commentato l’assessora comunale alle Pari opportunità e con delega alla Sicurezza, Monica Lucarelli -. Le contromisure da adottare? Studieremo la situazione ma i presidi territoriali delle forze dell’ordine sono importanti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2022, 17:17
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