Roma, perseguitato e minacciato da un aguzzino: voleva soldi in cambio di protezione
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Avvicinato da F.B., già noto alla giustizia e inspiegabilmente a conoscenza del risarcimento che avrebbe dovuto ottenere, la vittima si è sentita offrire la 'protezione' contro eventuali malintenzionati. A fronte di un iniziale rifiuto, per tutto il mese di settembre, insieme ai suoi sodali, l'aguzzino ha dato inizio a un vero e proprio pedinamento, sia sotto l'abitazione della vittima, sia davanti alla sua attività imprenditoriale a Ciampino passando all'aggressione fisica e arrivando a minacciare l'uomo e la sua famiglia. Costretto, a quel punto, a consegnargli 20mila euro, a marzo dell'anno successivo l'aguzzino è tornato alla carica pretendendo altri 2500 euro. Inutile, per l'uomo, cambiare telefono, casa, addirittura smettere di recarsi nella sua attività che prima gestiva personalmente.
Rintracciato e nuovamente minacciato dall'aguzzino insieme ai due complici finiti con lui in manette, l'uomo ha trovato il coraggio di denunciare ai carabinieri che hanno arrestato i tre. «La peculiarità della minaccia esplicitata inizialmente sotto forma dell'offerta di protezione da ipotetici personaggi che potrebbero far molto male a lui e alla sua famiglia, poi mano mano nelle forme più esplicite che si sono evidenziate, tali da farlo cedere alla pretesa - si legge nell'ordinanza della Procura - sono fortemente evocativi di condotte illecite coltivate in ambiti criminali organizzati, tanto più se riguardati sul piano dei comportamenti che ne sono seguiti da parte della vittima, che si è allontanata dalla palestra dove lavora, ha cambiato ripetutamente utenze e cercato in ogni modo di far perdere le proprio tracce, addirittura trasferendosi unitamente alla famiglia».
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Ottobre 2019, 18:16
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