Roma, parla il pilota pizzicato a 311 km/h sul Gra: "Ho fatto una cavolata, ma la Lamborghini mi ha preso la mano"

Roma, parla il pilota pizzicato a 311 km/h sul Gra: "Ho fatto una cavolata, ma la Lamborghini mi ha preso la mano"

di Franco Pasqualetti
Patrik O’Well ha 44 anni. Da 30 gira i circuiti di tutto il mondo cercando di spingere il gas più a fondo di tutti. Tra martedì e mercoledì è stato fermato a 311 km/h sul Grande Raccordo Anulare.

In Lamborghini a 311 km/h sul Gra, inseguito e fermato dalla polstrada​



Come è successo?
«È accaduto quello che un uomo non dovrebbe mai far accadere: mi sono fatto prendere la mano da quella Lamborghini Aventador. Ero a Roma in vacanza. Mi sono trovato sul Gra, era notte, non c’era nessuno e ho voluto dare una tirata a tutti quei cavalli che avevo nel cofano».

Una bravata che le è costata cara...
«Beh, mi hanno tolto la patente e per girare in Europa ora dovrò far guidare mia moglie».

È pentito?
«L’ho detto: ho fatto una cavolata e sto pagando per questo. Anche in soldi, visto che mi hanno fatto un verbale da brivdi?

È ancora a Roma?
«No, sono a Monaco di Baviera. Qui per fortuna non ci sono i limiti in autostrada».

Allora non è pentito.
«La velocità è il mio mestiere, ma ripeto non ho messo a repentaglio la vita di nessuno. A quell’ora sul raccordo c’ero solo io e gli agenti che mi hanno fermato ahimè».

È stata la massima velocità che ha mai raggiunto?
«No, ho toccato anche i 150 orari».

In strada?
«No, in pista (ride, ndr)».

Ora detiene il record del Gra, una piccola soddisfazione?
«Preferisco avere altre soddisfazioni».
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Luglio 2018, 16:39
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