Roma, si accascia su una panchina di Colle Oppio colpito da ipotermia: due vigili urbani eroi lo salvano in extremis

Roma, si accascia su una panchina di Colle Oppio colpito da ipotermia: due vigili urbani eroi lo salvano in extremis

di Lorena Loiacono

Gli occhi sbarrati, la bocca aperta e il corpo immobile, buttato su una panchina di Colle Oppio. Così, sabato sera, i vigili urbani hanno notato la presenza di un 60enne in condizioni disperate e hanno dato l’allarme, strappandolo da morte certa. Originario del Bangladesh, l’uomo giaceva al freddo tanto che l’ipotermia era in stato avanzato e il battito cardiaco era già flebile. A soccorrerlo sono stati gli agenti della polizia locale del I Gruppo Trevi, di pattuglia per i controlli del sabato sera: hanno chiamato i soccorsi ma nell’attesa hanno anche fatto di tutto per togliere l’uomo da quel torpore che lo stava uccidendo. Lo hanno tirato su, lo hanno scosso e hanno cercato di farlo parlare proprio per tenerlo sveglio: un intervento provvidenziale, concluso da quello dei medici che, una vota ripreso, lo hanno trasportato all’ospedale San Giovanni per fargli avere tutte le cure del caso. La Polizia locale si è anche attivata nella ricerca di una struttura assistenziale che possa seguire il paziente una volta dimesso dall’ospedale.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Febbraio 2022, 07:55
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