Anne Katrin, 23 anni: travolta e uccisa in moto al suo primo appuntamento con un giovane conosciuto il giorno prima

Anne Katrin, 23 anni: travolta e uccisa in moto al suo primo appuntamento con un giovane conosciuto il giorno prima

di Emilio Orlando

Il corpo rannicchiato di una ragazza sull’asfalto, un giovane disperato che provava a rianimarla. Poi una motocicletta per terra e una macchina con quattro feriti ferma sull’incrocio con le quattro frecce che lampeggiavano. 
La scena dell’ennesimo, gravissimo incidente stradale è apparsa così ai soccorritori che - domenica sera - sono intervenuti sul Lungomare Duilio ad Ostia. Uno schianto fatale alla studentessa americana Anne Katrin Butrel di 23 anni, morta dopo il trasporto in ospedale. 
È stata spezzata così, la vita della ragazza (che non frequentava la John Cabot University di via della Lungara a Roma, come erroneamente indicato in una primissima ricostruzione del fatto). Fatale in un certo senso è stato anche il primo appuntamento della studentessa americana con un 21enne conosciuto il giorno prima e che l’aveva invitata a trascorrere una serata insieme. La coppia si trovava in sella ad una motocicletta Honda Nc700, quando, all’incrocio con piazza Sirio si sono scontrati con una Nissan Pulsar che arrivava dal pontile. 
Secondo alcuni testimoni che erano presenti al momento dell’impatto, sembra che il conducente dell’automobile, dove erano presenti a bordo anche la moglie e il figlio, non si sia fermato nonostante il semaforo fosse di colore rosso. 
L’automobilista, un 40enne romano, dopo essere stato sottoposto all’alcol test e alle analisi per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. 
I rilievi dei vigili del X gruppo Mare sono andati avanti fino a notte inoltrata, come pure le audizioni delle persone che avevano assistito all’incidente. Mentre gli agenti effettuavano le ultime misurazioni sulla scena dello scontro, i medici del pronto soccorso del Grassi tentavano il tutto per tutto per salvare l’universitaria statunitense che moriva poche ore dopo. 
Il giovane che guidava la moto ha riportato solo qualche ferita ed è stato dimesso ieri. 
La moglie e il figlio del 40enne finito in manette, che era guida dell’auto, sono stati medicati anche loro per alcuni traumi. 
Nei prossimi giorni, la Procura interrogherà il conducente dell’auto a cui è stata ritirata cautelativamente la patente di guida.


Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Ottobre 2022, 09:47
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