Roma, arrestato Joe cappuccio: era l'incubo delle donne in metropolitana

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Minacciò e rapinò due donne in metropolitana, arrestato “Joe cappuccio”. Al termine di un'attività di indagine,  coordinata dal pubblico ministero della Procura di Roma-Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal procuratore aggiunto Lucia Lotti, i carabinieri della compagnia di Ostia hanno arrestato un 42enne romano, accusato di aver rapinato due donne, a poche ore l'una dall'altra, la notte del 2 gennaio ad Ostia. Il malvivente era noto con il soprannome di “Joe cappuccio”, per via della sua abitudine di cogliere di sorpresa le sue vittime travisato, a tal punto da rendersi quasi irriconoscibile.

All'una e mezza circa del 2 gennaio, nei pressi della stazione metro del Lido Centro, l'uomo, incappucciato, aveva aggredito una 62enne di Ostia, mentre scendeva dalla sua auto, afferrandola da dietro al collo e scaraventandola a terra per poi impossessarsi della sua borsa, con all'interno gli effetti personali, il suo telefono cellulare e alcune decine di euro. A distanza di qualche ora, presso la vicina stazione metropolitana Stella Polare, l'uomo era tornato nuovamente a colpire. Anche in questo caso, la vittima, una donna di 51 anni, era stata aggredita dal malvivente mentre percorreva da sola il sottopassaggio della stazione, venendo minacciata con un coltello alla gola, strattonata e derubata della sua borsa. In seguito alle due aggressioni, erano scattate immediate ricerche dell'uomo da parte dei carabinieri del gruppo di Ostia. Grazie all'identikit realizzato dagli investigatori, erano stati intensificati i controlli negli  scali ferroviari e degli autobus di linea lidensi, anche mediante personale in abiti borghesi, passando al setaccio strada per strada e identificando decine di persone sospette, sino a individuare il rapinatore seriale. L'uomo, che nei giorni prima dell'arresto era stato stato controllato dai carabinieri e trovato anche in possesso di alcuni grammi di cocaina, dovrà rispondere delle rapine, aggravate per aver agito a volto travisato e avvalendosi di un'arma da taglio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Gennaio 2019, 16:24
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