Roma-Ostia ieri e oggi. Duchi: «Una splendida storia e tante novità». La mezza maratona nel Giorno della donna

Roma-Ostia ieri e oggi. Duchi: «Una splendida storia e tante novità». La mezza maratona nel Giorno della donna

di Daniele Petroselli
Una corsa tra innovazione e tradizione. Si è presentata così ieri in Campidoglio la Huawei RomaOstia, la mezza maratona capitolina, giunta alla sua edizione numero 46 e che si disputerà domenica 8 marzo. «Una splendida storia, popolata di vecchi e nuovi protagonisti. Ogni edizione ha un particolare ricordo al quale sono affezionato. Alcune mi appaiono con speciali o curiosi aneddoti che spesso racconto sui social e che le hanno caratterizzate», ha detto Luciano Duchi, che nel 1974 la creò. Ed è davvero così.

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Anche per questo 2020 diverse le novità in serbo per la mezza maratona più partecipata d’Italia (ad oggi oltre settemila gli iscritti provenienti da 133 Paesi). A partire dal percorso, che vedrà l’eliminazione del tratto finale sul Lungomare. Il via, come sempre, accanto al Palazzo dello Sport all’Eur mentre l’arrivo sarà direttamente sulla Rotonda, così da creare un palcoscenico davvero suggestivo per tifosi e runner. Nuova anche la maglia, creata dal partner tecnico Joma, con il rosso e il grigio a farla da padrone. Con il via nella Giornata internazionale dei diritti della donna non mancheranno anche iniziative specifiche dedicate alle atlete donne.

Così come maggiore sarà, inoltre, l’attenzione all’ambiente: tutti gli allestimenti di Casa RomaOstia (allestito all’interno del Salone delle Fontane e aperto agli appassionati dal 5 marzo) saranno prodotti con materiale totalmente biodegradabile, novità assoluta nell’ambito degli eventi sportivi italiani. Come sempre di assoluto livello il gruppo di atleti che prenderà il via alla gara. Tra gli uomini, il favorito sarà il keniano Vincent Kipchumba, vincitore nel 2019 delle maratone di Vienna e Amsterdam, che dovrà vedersela con il connazionale Morris Gachaga e il norvegese Sondre Nordstad Moen, campione europeo di maratona. In campo femminile invece duello tutto keniano tra Magdalyne Masai, vincitrice della Maratona di Toronto quest’anno e Angela Tanui, due volte seconda al traguardo di Ostia nel 2016 e nel 2017.

Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale della gara www.romaostia.it fino al 26 febbraio. E fino ad oggi la quota rimane 33 euro.
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Gennaio 2020, 14:46
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