A Roma arriva anche l’influenza aviaria, con focolaio in un allevamento di Ostia antica per galline da uova. Gli operatori, infatti, avevano notato che negli ultimi giorni c’errano stati troppi animali morti all’improvviso, così è scattata l’indagine della Asl Rm 3. E la conferma degli esperti: è il virus dell’aviaria di sottotipo H5 Hpai, ad alta mortalità.
Gli animali, circa un centinaio, sono stati tutti abbattuti e l’allevamento riceverà un indennizzo per la perdita, ma è necessario mettere in sicurezza il territorio: praticamente è scattata la quarantena per gli allevamenti della zona. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, con un’ordinanza ha adottato misure di sicurezza straordinarie che resteranno in vigore almeno per 21 giorni.
ZONA ROSSA È stata istituita una zona di protezione nel raggio di 3 Km dall’allevamento dove si è sviluppato il contagio e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km.
DIVIETI Non è possibile trasportare carne di pollame e selvaggina tra aziende, su strada. Sono inoltre vietate le fiere con vendita di pollame e altri volatili. La situazione al momento è sotto controllo, ma è necessario applicare i contenuti dell’ordinanza ed eseguire una sorveglianza serrata.
I PRECEDENTI In queste settimane ci sono circa 20 focolai nel Veronese, il clima autunnale favorisce infatti qualunque tipo di influenza: stagionale, Covid, aviaria. L’ultimo caso nella provincia di Roma risale a 4 anni fa, nella zona di Tivoli. «Abbiamo servizi veterinari di ottimo livello – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato - la situazione è sotto controllo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 09:34
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