La larga conquista del Campidoglio da parte di Roberto Gualtieri fa da traino al centrosinistra anche nei municipi: d’ora in avanti 14 su 15 saranno targati dem. Unica eccezione il Municipio 6, quello delle Torri. che sarà guidato da una giunta di centrodestra. Del tutto liquefattosi il sistema di potere che negli ultimi 5 anni aveva visto invece trionfare i minisindaci di M5s.
TSUNAMI STELLATO. Lo tsunami sui pentastellati iniziato al primo turno con la disfatta di Virginia Raggi e di 14 candidati M5s alla poltrona di mini sindaco, si è concluso ieri con la sconfitta dell’unica sfidante del Movimento ancora in corsa. L’ultima bandierina è infatti caduta proprio nella ormai ex roccaforte del Movimento, conquistata da Nicola Franco. Che da oggi è a sua volta l’unico rappresentante del centrodestra su una poltrona che conta nel territorio capitolino.
VALANGA. Il centrosinistra mantiene lo scettro nel Municipio 1 dove la presidente uscente eletta in Consiglio comunale (la dem Alfonsi) ha lasciato il posto a Lorena Bonaccorsi nella storica roccaforte del Pd. Così come il Municipio 2, quello con la più alta affluenza, dove Francesca Del Bello, candidata senza passare per le primarie, ha conquistato il secondo mandato. Torna al dem Paolo Marchionne il Municipio 3, altro storico fortino del centrosinistra: il neopresidente risale sullo scranno più alto dopo sei anni, cioè dalla caduta di Ignazio Marino. Stessa sorte per Daniele Torquati che strappa il Municipio 15 baluardo del centrodestra, grazie a una rimonta che ribalta al ballottaggio il risultato del primo turno. Anche Mario Falconi nel Municipio 10 recupera un gap di svantaggio di quasi 13 punti e vince su Monica Picca già sconfitta nel 2017, sempre al ballottaggio, dal Movimento 5Stelle che nel Municipio di Ostia raccolse un consenso record.
SIGNORI, SI CAMBIA.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Ottobre 2021, 07:57
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