Roma, il primario di Neurochirurgia del San Camillo morto in un incidente sul Raccordo: aveva appena salvato un paziente. Curò anche Manuel Bortuzzo

Roma, morto primario del San Camillo: aveva appena salvato un paziente, curò anche Manuel Bortuzzo

di Emilio Orlando

Ancora sangue sulle strade della Capitale. È morto sul Grande Raccordo Anulare,  Agazio Menniti, primario del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale San Camillo. Il medico  aveva 46 anni ed era originario di Guardavalle in provincia di Catanzaro.

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Lo scorso giovedì Menniti era a bordo del suo scooter ed aveva terminato da poco il turno al San Camillo, dove aveva salvato la vita a un paziente effettuando un delicato intervento per arginare una emorragia cerebrale.  Il primario stava rincasando in direzione Giustiniana, dove lo attendevano la moglie e i figli, quando un’auto lo ha travolto.

Sbalzato, è stato investito da una seconda vettura che sopraggiungeva. Il medico operò Manuel Bortuzzo, il nuotatore ferito a colpi di pistola alla schiena all’Infernetto.

Secondo i primi rilievi della polizia stradale il neurochirurgo dopo che aveva effettuato una delicata operazione ad un paziente stava guidando in moto quando è stato speronato. Proprio mentre tentava di rialzarsi dopo l’impatto, un’altra auto lo ha travolto. I due automobilisti sono ora indagati per omicidio colposo.


Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Maggio 2021, 15:40
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