Roma, moria di pesci nel fiume Tevere: si indaga sulle cause

Roma, moria di pesci nel fiume Tevere: si indaga sulle cause
Moria di pesci nel fiume Tevere a Roma. Il reparto a Tutela del Tevere della polizia locale di Roma Capitale ha effettuato stamattina un sopralluogo, con Arpa e Asl, per valutare la situazione nel tratto tra Ponte Vittorio e Ponte Umberto I. Questo intervento segue quello avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando agenti della polizia locale del I Gruppo Trevi e del Reparto Tevere hanno effettuato il primo monitoraggio. Dagli accertamenti che saranno effettuati si cercherà di evincere le cause che hanno portato all'accaduto.

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Il fenomeno si era ripetuto lo scorso 30 maggio, quando un numero altissimo di carcasse era stato trovato nel tratto del fiume che va da Castel Sant’Angelo a Ponte Marconi. «È in atto - denunciano i Verdi - un vero proprio massacro di pesci e fauna acquatica, tra gli sguardi e i commenti sbigottiti dei turisti. Abbiamo già inoltrato i documenti visivi all’Arpa Lazio e alla Protezione civile chiedendo l’immediato intervento. Chiediamo che si verifichi rapidamente chi ha causato questa carneficina che mette in pericolo l’ecosistema del Tevere con un intervento dei carabinieri forestali per indagine urgente e non più rinviabile».
 

«L’emergenza Covid ci ha dimostrato che avere cura del nostro pianeta non è solo una questione ambientale, ma anche di sopravvivenza e prevenzione per noi specie umana. Pretendiamo che vengano accertate rapidamente le cause di questo disastro ecologico, per questo presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma», aggiungono. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Luglio 2020, 16:29
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