Roma, Centro senza metropolitana: sulla linea A emergenza totale, manutenzione nel mirino

Centro senza metropolitana: sulla linea A emergenza totale, manutenzione nel mirino

di ​Enrico Chillè
C’era una volta la Metro A, capace di collegare due quadranti diametralmente opposti di Roma passando per il centro della Capitale. Oggi, invece, la situazione per romani e turisti è assolutamente caotica: con la chiusura delle stazioni di Repubblica, Barberini e Spagna, in seguito ai vari incidenti alle scale mobili, viaggiare in metropolitana per raggiungere le zone del centro storico è una vera e propria Odissea.

Tutto era iniziato nell’ottobre dello scorso anno, con il crollo delle scale mobili a Repubblica e il ferimento grave di alcuni tifosi del CSKA Mosca. Da allora, la stazione è chiusa e giovedì scorso un episodio analogo, fortunatamente senza feriti, era avvenuto a Barberini. Per precauzione è scattata la chiusura anche di Spagna, dal momento che le scale mobili sono dello stesso modello di quelle di Barberini e non c’è altro modo di raggiungere le banchine. Mentre all’interno delle stazioni si svolgono le opportune verifiche agli impianti, però, il centro di Roma resta isolato. Nel mirino restano le mancate manutenzioni, con polemiche e attacchi alla giunta da parte delle opposizioni. «I fondi ci sono da un anno, 425 milioni stanziati dall’ex ministro dei Trasporti, Del Rio, ma il Campidoglio ha perso troppo tempo per stipulare le convenzioni», attacca Ilaria Piccolo, consigliera comunale del Pd.

A Termini e Flaminio, le uniche stazioni più centrali ancora aperte, la scena più usuale ormai è quella di turisti assolutamente spaesati e romani pronti a indicare il modo migliore per spostarsi e raggiungere le mete più suggestive del centro storico. Per questo motivo sono stati istituiti bus sostitutivi lungo la tratta che interessa le tre stazioni chiuse, destinate a restarlo ancora per molto (per Repubblica la riapertura, al momento, è prevista a metà maggio). Il Campidoglio e Atac assicurano: «Aumenteremo le navette». Basterà?
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Marzo 2019, 09:06
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