Roma, i medici: «Casi di influenza 10 volte di più di quelli dello scorso anno, a Natale saremo al collasso»

I medici: "A Natale saremo al collasso"

Roma, i medici: «Casi di influenza 10 volte di più di quelli dello scorso anno, a Natale saremo al collasso»

di Lorena Loiacono

Bambini con la febbre alta ma anche con pericolosi sintomi respiratori, già tanti i banchi vuoti nelle aule scolastiche. 
È l’influenza più forte degli ultimi anni, che oramai serpeggia pure tra gli adulti. «Per Natale temiamo il collasso», dice Pier Luigi Bartoletti, segretario Fimmg Roma, la Federazione dei medici di medicina generale - I casi sono dieci volte più del 2021». 
A lanciare l’allarme sono i pediatri della Capitale: «Assistiamo a una recrudescenza dei casi di Covid e tanti problemi respiratori tra bronchioliti e polmoniti, che proviamo a curare a casa il più possibile per non ulteriormente gravare sugli ospedali già pieni - spiega Teresa Rongai, segretario regionale della Fimp, la Federazione italiana di medici pediatri -. Così tanti ammalati forse c’erano stati solo nel 2017 anche tra gli adulti. Tra i bambini siamo già a 50,2 casi su mille. Ci sono anche casi di scarlattina e rush cutanei di origine batterica. Insomma, facciamo fatica a reperire i farmaci: mancano alcuni antibiotici e le soluzioni per l’aerosol come l’unixime e l’amoxillina. Per fortuna la Regione sta lavorando bene con i vaccini anti-influenzali».
Nel Lazio sono stati già somministrati 907mila vaccini tra gli adulti e 46mila tra i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, ne sono previsti altri 18mila fino a gennaio. «La situazione viene monitorata giorno per giorno, anche per la pressione sugli ospedali - ha assicurato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato - e invitiamo tutti a contattare il proprio medico curante sia per i primi sintomi influenzali sia per procedere quanto prima con il vaccino: è uno strumento sicuro ed efficace, che ci protegge a tutte le età». 
Negli ospedali della Capitale il numero degli accessi al pronto soccorso cresce di ora in ora: alle 17:30 di ieri, al policlinico Umberto I c’erano 134 persone, mentre 143 al Policlinico Gemelli e 129 a Tor Vergata, 92 al Pertini e oltre 40 bambini al Bambino Gesù.

Nel Lazio quasi 2400 le persone che si erano rivolte (sempre ieri entro le 17:30) al pronto soccorso. «Rispetto allo scorso anno - spiega ancora Bartoletti - tra influenza, raffreddamenti e Covid assistiamo ad una curva in crescita verticale da lunedì scorso, con l’arrivo dei primi freddi»


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Dicembre 2022, 10:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA