Roma, Luigi Panzieri ucciso in casa con 7 coltellate: interrogata la badante dell'86enne

Le prime ipotesi parlavano di un malintenzionato che lo ha derubato e poi ucciso, ma un testimone ha riferito di aver sentito una lite furiosa nella casa con una donna

Luigi Panzieri ucciso in casa, colpito con 7 coltellate: interrogata la badante dell'86enne

Luigi Panzieri è stato ucciso con 7 coltellate al torace e 600 euro sono spariti dal suo conto. Il giallo dell'86enne ex agricoltore in pensione, trovato senza vita nella mattina di mercoledì 6 aprile, non ha ancora trovato soluzione. 

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Secondo quanto riportato da Flaminia Savelli de Il Messaggero, l'allarme è scattato poco dopo le 11 in via Monte Rosa, a Colleverde la frazione romana che si allunga sulla via Nomentana verso Guidonia Montecelio. L'anziano non rispondeva alla badante che per diversi minuti ha suonato il campanello. Quindi ha allertato il portiere che è riuscito a entrare nell'appartamento all'ultimo piano della palazzina condominiale: l'uomo era già senza vita, steso a terra.

UCCISO IN CASA

 

L'uomo è stato trovato con la maglietta aperta sul torace insanguinato. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia, quindi gli agenti del commissariato di Tivoli e della Squadra Mobile. Infine la squadra della Scientifica che ha eseguito i rilievi in tutto l'edificio. E, adesso, la polizia è a caccia dell'assassino. La prima ad essere stata interrogata è stata proprio la badante che ha dato l'allarme. 

LE PISTE
 

I sanitari del 118 arrivati poco dopo in via Monte Rosa, non hanno potuto che confermare l'avvenuto decesso. Mentre gli investigatori hanno avviato l'inchiesta. Intanto è stata subito predisposta l'autopsia per accertare il tipo di arma utilizzata durante l'aggressione. I poliziotti hanno inoltre ascoltato subito il portiere e la badante.
 
 
Il primo ha riferito di aver visto «un uomo che indossava un k-way mimetico e uno scalda collo nero aggirarsi con fare sospetto e imboccare le scale della palazzina» dove si è consumato il delitto. Gli agenti hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sicurezza del garage e del cortile interno. Nelle prossime ore procederanno con il confronto dei fotogrammi.

IL TESTIMONE

L'ipotesi è che un malintenzionato si sia introdotto in casa della vittima e una volta dentro l'appartamento, lo avrebbe derubato e ucciso. Ma c'è un'altra pista per gli investigatori che hanno interrogato tutti i vicini della palazzina in casa ieri mattina al momento dell'aggressione. Uno avrebbe infatti riferito di aver sentito, intorno alle 8 del mattino, una violenta lite. Il testimone inoltre, avrebbe sentito distintamente la voce di una donna nell'appartamento dell'anziano. Ecco come le indagini si sono indirizzate verso la badante dell'anziano. La donna, di 46 anni, è stata ascoltata a lungo dai poliziotti che ora stanno incrociando informazioni e spostamenti. Fino a tarda serata ha ricostruito conversazioni e orari. Nello specifico, avrebbe riferito che ieri mattina era passata a casa dell'anziano intorno alle 8 e di essere uscita poco dopo per fare degli acquisti.

Sarebbe rientrata intorno alle 11 ma a quel punto, la vittima non ha risposto al citofono facendo scattare l'allarme.


Le indagini si stanno perciò ora concentrando sulle 3 ore di buco della donna, tra le 8 e le 11. E sulla sparizione di 600 euro dal conto che i poliziotti hanno subito rilevato. Mentre in mattinata verrà ascoltata anche la figlia della vittima. In attesa degli esami autoptici che saranno determinanti anche per stabilire l'orario esatto del decesso dell'86enne.
 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Aprile 2022, 11:44
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