Roma, Lucarelli: «Stop all'automatismo sul cognome paterno è un passo storico nella lotta ai diritti»

Lucarelli: «svolta importante che toglie una visione retrograda e che ci proietta verso una parità dei diritti tra uomini e donne»

Roma, Lucarelli: «Stop all'automatismo sul cognome paterno è un passo storico nella lotta ai diritti»

Via libera al doppio cognome anche in Italia, perché dare automaticamente al bebè il cognome del padre è una regola «discriminatoria e lesiva dell'identità del figlio». Lo ha stabilito la Consulta con una sentenza che sta raccogliendo un ampio consenso. Tra i favorevoli l'assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli che dichiara: «La sentenza della Corte Costituzionale è un passo storico nella lotta ai diritti per le Pari Opportunità. Lo stop all'automatismo sul cognome paterno segna una svolta importante che toglie una visione retrograda e che ci proietta verso una parità dei diritti tra uomini e donne».

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«Finalmente - prosegue Lucarelli - è stato sancito che nel diritto di famiglia non ci sia una prevalenza del maschile sul femminile. Il cognome fa parte dell’identità e della storia personale dei nostri figli. Con la sentenza odierna potremo tramandare una storia personale scritta anche al femminile». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2022, 20:58
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