Guasto tecnico. E la Roma Lido va ko. Esplode la protesta dei pendolari ormai esasperati. E’ stata infatti un’altra giornata di inferno, oggi, per i passeggeri della Metromare.
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Cambiano i nomi ma non i disagi
Metromare è il nuovo nome del treno che collega Piramide al litorale: ha cambiato dicitura nel passaggio dall’Atac al Cotral, quindi dalla gestione comunale a quella regionale, ma evidentemente resta sempre valido il soprannome di Caronte, uno dei peggiore treni d’Italia. "Non bastava dargli una pitturata e cambiargli nome" portestano i pendolari.
Esplode la protesta
Questa mattina infatti per un “guasto tecnico” il servizio è stata interrotto tra Vitinia e Lido Centro. Un incubo che si rinnova, troppo spesso, tra persone che arrivano tardi a lavoro e studenti costretti a tornarsene a casa. E così questa mattina gli animi si sono scaldati, i passeggeri scesi a Vitinia hanno letteralmente invaso la via Ostiense in cerca di bus sostitutivi ma anche per far vedere che la situazione è insostenibile.
Navette stracolme
Navette pèiene, prese d'assalto come unica anocra di salvezza. C'è chi si lamenta di averne perse tre, perché inaccessibili, e chi invece ha saltato due lezioni all'università. C'è chi lancia un sos dai toni "siamo progionieri dell'inefficienza" e chi invece pensa già a domani e chiede se può contare sul servizio altrimenti si organizza diversamente.
Traffico in tilt sulla via Ostiense
Intanto, con i passeggeri in strada a bloccare il traffico, la circolazione è andata in tilt e i disagi andranno avanti ancora a lungo e chissà fino a quando.
Astral infatti, circa mezz’ora fa, ha comunicato sui suoi canali social che “data la complessità del guasto al momento non è possibile prevedere un orario di risoluzione dello stesso”.
Bordoni (Lega): «Il servizio pubblico è un diritto. Convocare subito Commissione Mobilità e Trasporti»
Sui gravi problemi della Roma-lido è intervenuto Davide Bordoni, consigliere in Campidoglio della Lega: «La Lega chiede la convocazione urgente della Commissione capitolina mobilità e trasporti sul problema della ferrovia Roma Lido.
Bozzi (Lista Calenda) : « Ancora una giornata di umiliazioni per i cittadini del Municipio X»
Sulla vicenda è intervenuto anche Bozzi (Lista Calenda) : "Ancora una giornata di umiliazioni per i nostri cittadini. Ennesima mattinata di interruzione del servizio, stavolta pare per "mancanza di tensione sulla linea", di navette assenti, di stazioni chiuse all'improvviso, di corse annullate o rimodulate e di poveri passeggeri tenuti in ostaggio nei vagoni, ammassati come carri bestiame, lasciati in balìa degli eventi, senza informazioni. Dalle 5.45 del mattino i treni della Roma Lido non sono mai passati per raggiungere Piramide e gli interscambi con la Metro B. La stazione di Lido Nord è stata chiusa. L'altra stazione di Lido Centro, presa d'assalto. Forse la situazione tornerà alla normalità nel pomeriggio, forse. Perché a nessuno è dato saperlo con certezza, come al solito. Io mi vergogno, sinceramente, da Consigliere di opposizione. E voi, Sindaco, Assessori capitolini, Assessori regionali... No?".
È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo della "Lista Calenda" in Municipio X.
Che prosegue: "Cosa è cambiato dunque con il passaggio da Atac a Cotral dal 1 luglio, dopo una infinita sequela di chiacchiere e promesse a vuoto? Nulla. Ricordo che il Campidoglio non ha mai voluto rispettare il voto all'unanimità dei Consigli municipali IX e X, che chiedevano di spostare almeno due treni dalla Metro A per limitare i danni. Ma basti pensare che stamattina - come scrive il "Comitato Pendolari" - c'erano comunque 9 treni certificati Anfisa che si potevano spostare in servizio sulla "Metromare", come la chiamano la Regione Lazio - senza timore di rendersi ridicoli - e il Sindaco Gualtieri che puntualmente tace. Ma niente, si è continuato a far girare gli unici 4 treni. Mi chiedo allora, di fronte all'ennesima giornata da incubo per chi ha la sola colpa di voler usare il trasporto pubblico e non intasare con l'auto le nostre strade, come sia possibile che chi amministra non provi lo stesso sentimento di vergogna. E che poi, un minuto dopo, non senta il dovere di fare subito qualcosa".
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2022, 16:47
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