Roma-Lido, solito guasto: pendolari giù dal treno e costretti ad andare a piedi sulla Ostiense

Passeggeri esasperati hanno anche bloccato il traffico. La misura è colma

Roma-Lido, solito guasto: pendolari giù dal treno e costretti ad andare a piedi sulla Ostiense

di Lorena Loiacono

La misura evidentemente è colma. Ieri, all’ennesimo blocco della ferrovia Roma-Lido, i pendolari sono scesi in strada e hanno bloccato, a loro volta, la via Ostiense.


Una protesta durissima, figlia dell’esasperazione. Erano le 11:50 quando Atac ha fermato le corse: la linea è stata interrotta in entrambe le direzioni per un guasto tecnico esterno alla rete. E allora giù dai treni e si va in strada, in attesa delle navette sostitutive.

Un gruppo è dovuto scendere all’altezza di Vitinia dove i passeggeri, ormai esausti, per non perdere altro tempo si sono incamminati a piedi sulla via Ostiense, in cerca delle navette o cercando di raggiungere la fermata più vicina del 787. Il racconto di una mattinata da brividi arriva direttamente dal Comitato dei pendolari della Roma Lido che riportano foto e commenti di tutto quel che accade sul trenino per Ostia, purtroppo quasi all’ordine del giorno. E le immagini parlano chiaro: una lunga fila di persone che, a piedi, percorre una strada statale. Con tutti i rischi che si corrono. Non solo. Le navette non arrivavano e quelli rimasti a piedi hanno deciso di inscenare una protesta, per farsi sentire: hanno bloccato la via Ostiense mettendo in mezzo alla strada delle cassette e dei pezzi di legno.

In pochi minuti si è paralizzata la zona e la notizia ha fatto il giro dell’intero quadrate tanto da far intervenire le forze dell’ordine. «La rabbia dei pendolari è comprensibile – denuncia Andrea Bozzi, consigliere della Lista Calenda - vengono praticamente buttati in strada come bagagli. La “passeggiata” dei dannati della Roma-Lido, come l’ha chiamata qualcuno, è l’ennesima goccia su un vaso traboccato da un pezzo». 


La tratta è stata riattivata verso le 14:30. Ma ormai è chiaro che il caos che avvolge la Roma-Lido è ingestibile. L’opposizione incalza: «L’amministrazione – denunciano i consiglieri 5Stelle Linda Meleo e Paolo Ferrara - aveva rassicurato che durante il mese di marzo i treni sarebbero dovuti essere 7, con una frequenza a 15 minuti e su tutta la linea. Ebbene, siamo in pieno marzo ma la linea Roma-Lido è stata chiusa per l’ennesimo guasto, i treni in circolazione, quando funzionano, sono soltanto 3 con attese medie che sfiorano i 40 minuti fino a Eur Magliana».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2022, 08:22
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