Era ancora buio, ieri mattina, quando i passeggeri della Roma Lido hanno vissuto l'ennesimo disagio: costretti a scendere dal treno e a finire a piedi sulla via del Mare, in attesa delle solite navette con il contagocce (foto).
Erano da poco passate le 6:30, infatti, quando centinaia di persone si sono ritrovate in strada e la Roma Lido, tristemente celebre in tutta Italia per aver vinto il titolo di Caronte, la peggiore delle ferrovie a livello nazionale, è stata ferma per un'ora. Ed era proprio l'orario peggiore per andare a lavoro o a casa: migliaia di persone, infatti, sono rimaste in panne. Non solo, oltre al danno anche la beffa: i cancelli delle stazioni sono stati chiusi e i passeggeri che avevano già timbrato il biglietto hanno perso anche quello. Visto che molti, non vedendo arrivare presto le navette, si sono organizzati con mezzi propri e quel biglietto verrà buttato alle ortiche.
La trasformazione in Metromare è avvenuta lo scorso 1 luglio ma nulla è cambiato. Tutto è rimasto nel caos. Basta fare qualche esempio prendendolo dal campionario infinito dei disagi e non bisogna neppure andare troppo indietro nel tempo.
Il 23 novembre scorso le corse si sono fermate dalle 5:45 fino alle 7 e i pendolari non sono stati neanche avvisati. Il 2 novembre sono saltate 4 corse, la ressa sulle banchine fu inevitabile. Stessa mattinata da incubo il 12 ottobre scorso quando, sempre per un calo di tensione, la Roma Lido è stata interrotta dalle 5.40 alle 6:30. Ogni volta, un delirio.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Dicembre 2022, 09:15
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