Bambini costretti a cantare l'inno della Roma a scuola, la Lazio risponde e invia le copie del fumetto sulla storia del club

Intanto, sul muro esterno della scuola è comparsa la scritta (poi cancellata) "Viva la maestra!", firmata ASR

Bambini costretti a cantare l'inno della Roma a scuola, la Lazio risponde e invia le copie del fumetto sulla storia del club

La polemica intorno all'inno della Roma cantato in una scuola primaria dopo la vittoria della Conference League non si placa. La Lazio, insieme al Lazio Club Campidoglio e alla Fondazione S.S. Lazio 1900, ha deciso di reagire inviando alcune copie del fumetto sulla storia della polisportiva biancoceleste alla scuola Caterina Usai di Talenti.

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«Siamo certi di interpretare il desiderio di “par condicio” espresso peraltro dalla scuola stessa. Con questo fumetto ci sarà  una più completa panoramica di una Polisportiva e di un movimento biancoceleste che ha portato a Roma 11 ori olimpici, oltre 500 titoli nazionali e internazionali e oltre 1000 nelle categorie juniores e master.

Oltre ai successi nell’ambito sportivo gli alunni potranno apprendere dell’inestimabile contributo sociale e culturale della Lazio, prima squadra della Capitale, eretta in Ente Morale nel 1921, che in oltre 120 anni di storia si è sempre battuta per l’inclusione sociale, le pari opportunità, l’incontro tra culture» - ha fatto sapere il Lazio Club Campidoglio - «Con l’intenzione di contribuire a creare un clima più sereno e rispettoso della sensibilità di tutte le bambine e i bambini, ci riproponiamo di organizzare per il nuovo anno scolastico delle visite coinvolgendo anche campioni che militano o hanno militato nelle oltre 70 sezioni sportive della Società Sportiva Lazio».

Intanto, sul muro esterno della scuola, in zona Talenti, era comparsa la scritta «Viva la maestra!» e firmata ASR, poi cancellata.


Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Maggio 2022, 12:08
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