L’annus horribilis di Roma: 150 morti in incidenti stradali. Dalla Colombo alla Togliatti, le vie più pericolose

Tra le cause che maggiormente provocano gli schianti mortali, secondo la polizia di Roma Capitale ci sono l'alta velocità, la guida sotto effetto di alcol e droga, distrazioni e l'uso del cellulare alla guida

L’annus horribilis di Roma: 150 morti in incidenti stradali. Dalla Colombo alla Togliatti, le vie più pericolose

di Emilio Orlando

Con centoventidue morti sulle strade di Roma, che sommati a quelli sulle statali della provincia diventano centocinquanta, all'anno che sta per concludersi spetta un triste primato. Il peggiore degli ultimi anni, dal punto di vista dell'età media delle vittime che rispetto al passato si è abbassata. Sulle arterie di comunicazione della Capitale, nonostante gli sforzi delle istituzioni nazionali e locali, la scia di sangue continua ad allungarsi.

Roma, auto in fiamme sulla tangenziale: la vettura divorata dal rogo. Le immagini choc

Troppi incidenti, l'anno orribile di Roma

Dal Centro della Città, fino al litorale e passando per le periferie nessun utente della strada può sentirsi al sicuro. Dopo gli ultimi incidenti mortali, in cui hanno perso la vita Dennis Di Tuccio e Riccardo Marchese, i due diciottenni che erano in sella ad uno scooter alla Garbatella e Francesco Valdiserri investito a morte da un'aut, anche l'età media delle vittime si è abbassata.

Tra le cause che maggiormente provocano gli schianti mortali, secondo la polizia di Roma Capitale ci sono l'alta velocità, la guida sotto effetto di alcol e droga, distrazioni e l'uso del cellulare alla guida. Un altro dato che mette in allarme e quello legato al cattivo stato dell'asfalto, dove le buche e le radici degli alberi che sfondano il manto stradale lo deformano rendendolo insidioso per chi lo percorre. Le stragi stradali sono raddoppiate anche nel municipio di Ostia, dove specie sul lungomare si sono registrate quest'anno diverse tragedie di pedoni e centauri uccisi.

La statistica impietosa dei morti per incidente, nella Città Eterna, conferma un dato consolidato, che si muore di più sulle strade nei centri urbani.

Infatti secondo uno studio pubblicato recentemente dall'Aci, l'84,5% dei decessi in totale si registra nelle zone abitate e meno in quelle isolate. La municipale, nel 2021 è dovuta intervenire cento novantotto volte per i monopattini elettrici coinvolti in sinistri dove sono rimaste ferite cento settantanove persone e quattro sono morte. Il nuovo Governo infatti, a fronte della elevata pericolosità dei mezzi a due ruote elettrici, quelli che appartengono alla cosiddetta micro mobilità elettrica ha vagliato norme più severe per chi li utilizza, come l'obbligo del casco, dell'assicurazione e della targa.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Dicembre 2022, 16:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA