Carlo Poggioli, pluripremiato costumista che ha lavorato con maestri come Fellini, Zeffirelli e Sorrentino: quando ha incontrato Ludovica Bargellini?
«Tanti anni fa. Aveva finito gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia, cercava un impiego. La presi come mia assistente. Era una persona gioiosa. Grazie a “The Young Pope” di Paolo Sorrentino ci siamo conosciuti meglio».
Come ha esordito da attrice?
«Ludovica era nel mio team per i costumi. A Sorrentino serviva un’attrice per interpretare la statua di Santa Teresa del Bernini. Conosceva Ludovica, l’aveva vista muoversi sul set. Lei aveva una pelle splendida, marmorea, e il suo viso somigliava a quello della statua. Proposi di farle fare un provino. Sorrentino la volle per il ruolo. Era una parte piccola, ma forse fu lì che lei decise di abbandonare il mondo dei costumi».
Nessun ripensamento, poi?
«Tanti, era indecisa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Aprile 2022, 08:00
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