Cosa successe davvero alla Caffarella, quando nella notte tra il 23 e il 24 ottobre del 2019 venne assassinato Luca Sacchi, rimarrà per sempre un segreto. Una corsa in moto sul GRA è stata infatti fatale per Simone Piromalli, 22 anni, uno dei testimoni chiave del delitto.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio sulla carreggiata interna, all’altezza del chilometro 27,300, tra l’uscita Nomentana e l’uscita della Centrale del Latte poco distante da dove Piromalli viveva con la famiglia.
A perdere la vita insieme al ventiduenne è stata anche Giorgia Albano, 22 anni pure lei, (foto, sotto), una coetanea che si trovava con Simone Piromalli (foto, i basso) in sella alla motocicletta finita contro un carro attrezzi fermo sulla corsia d’emergenza.
La dinamica non è affatto chiara. Anzi, visto il delicato ruolo processuale ricoperto da Piromalli, non è da escludere il giallo. Potrebbe trattarsi quindi di un sorpasso azzardato, di una perdita di controllo improvvisa del mezzo su cui viaggiavano oppure di uno schianto provocato da qualcuno da cui il giovane era inseguito?
La polizia stradale e la Procura hanno aperto un fascicolo che chiarirà quanto è accaduto anche alla luce -come detto - della posizione di teste fondamentale che Piromalli aveva nel processo per l’uccisione di Luca giunto ormai alle battute conclusive.
La sua testimonianza resa durante una delle udienze davanti alla corte d’Assise e nella fase delle indagini preliminari, venne considerata attendibile e genuina.
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Maggio 2021, 19:56
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