Roma, giallo rifiuti abusivi: «Camion di altri comuni nelle discariche». Indagini dei vigili

Roma, giallo rifiuti abusivi: «Camion di altri comuni nelle discariche». Indagini dei vigili

di Franco Pasqualetti
L’allarme sui rifiuti di Roma tra fine aprile e inizio maggio è un giallo. Un mistero legato a doppio filo alle tonnellate di immondizia raccolta e portata nei centri Tmb gestiti dall’Ama. Un surplus di 6500 tonnellate ad aprile, proseguito a inizio di questo mese: dal 1° maggio ad oggi c’è una media di 3mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Il Campidoglio sta studiando questo fenomeno e potrebbe esserci una soluzione: dietro i tanti rifiuti di Roma si nasconderebbero anche quelli degli altri comuni attorno alla Capitale che, illegalmente, sverserebbero camion di immondizia mischiandola a quella di Roma.




L’ennesimo allarmismo senza fondantezza? Questa volta sembra proprio di no. Per questo motivo da 10 giorni è scattata un’operazione di intelligence davanti ai depositi di Rocca Cencia e Malagrotta. I vigili si sono appostati ed hanno segnato tutte le targhe dei mezzi in entrata e in uscita dai depositi di Tmb. 

Ora questi report saranno girati all’Ama per verificare che tutti gli accessi siano regolari. Se così non fosse - e dalle prime indicazioni sembra che qualche irregolarità ci sia - è pronta a intervenire la Procura, già preallartata dal Campidoglio. Già, perché quella dello sversamento illegale dei rifiuti è materia soggetta a pesantissime ricadute penali. Poi si dovrebbe accertare chi è e per conto di chi sta mettendo in ginocchio il sistema di Roma. Fonti del Campidoglio parlano di possibili dipendenti infedeli che, tramite accordi sottobanco, darebbero libero accesso ai camion di ditte private che gestiscono nei comuni della cinta la gestione del ciclo rifiuti. A quel punto, oltre ai reati ambientali, si prefigurerebbero anche altri illeciti. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Maggio 2018, 17:31
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