Roma, garitte inutili e senza vigili urbani: sono costate 720mila euro, ma per il Comune meglio dipingerle FOTO

Le 90 postazioni dovrebbero essere utilizzate per dirigere meglio il traffico, e invece sono abbandonate al degrado

Roma, garitte inutili e senza vigili urbani: sono costate 720mila euro, ma per il Comune meglio dipingerle FOTO

di Lorena Loiacono

Sono tristi monumenti al degrado. Eppure, almeno seguendo la loro naturale vocazione, dovrebbero essere il punto di riferimento sulle strade per i romani, soprattutto per gli automobilisti.
Ma non è così: le garitte dei vigili urbani sono ridotte ormai a gabbiotti fantasma. Alzi la mano infatti chi, tra i romani, ci ha mai visto qualche vigile urbano intento a controllare il traffico sfruttando quella postazione. Le garitte stanno lì, in decine di incroci, ma sempre vuote, deserte. È così da anni, non servono pratiocamente più a nulla.

 

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Ricoperte di scritte


E nel frattempo, come tutte le cose abbandonate, vengono prese di mira da scritte che ne coprono le vetrate, rendendole quindi inutilizzabili. Anzi, le garitte orfane dei vigili sono sottoposte continuamente all'assalto dei vandali, che si divertono indisturbati a sfregiarle. Spesso, tutto intorno, si accatastano bottiglie e lattine, cartoni dei venditori abusivi o secchi dei lavavetri al semaforo. Tanto non c'è mai nessuno a controllare. Sembrano invisibili.

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Lo spreco: 720mila euro per 90 casotti


Uno spreco, in tutti i sensi. Innanzitutto perché, visto il tasso di incidenti sulle strade di Roma, due pizzardoni a presidiare gli incroci più pericolosi rappresenterebbero un importante deterrente per chi trasgredisce le regole del traffico. Un conto infatti è vedere arrivare il vigile in strada specie in caso di ingorgo, un conto è sapere che lì, presso quel semaforo, c'è sempre qualcuno a controllare quindi è meglio rigare dritti. La scusa? I vigili sono troppo pochi, vengono chiamati ad intervenire su strada e non c'è nessuno che resta fisso nella garitta.
Ma lo spreco, enorme, è anche economico: sulle strade di Roma ci sono circa 90 gabbiotti, sono stati installati 20 anni fa come vere e proprie cabine protettive con tanto di vetri anti sfondamento, negli anni in alcune garitte è stata anche installata l'aria condizionata.

Nel 2003 queste cabine costarono circa 8mila euro l'una: oltre 720mila euro usciti dalle tasche dei romani.

La risposta dei vigili urbani


Un investimento notevole che, nel tempo, si è rivelato decisamente inutile. A parte rare eccezioni come nel caso del gabbiotto di piazza Numa Pompilio dove ci sono speso due vigili urbani. Per tutti gli altri c'è poco da dire. A Roma c'è anche chi pensa che siano state addirittura dismesse. Ma non è così: quelle dismesse sono solo 6, quelle su cui ora si sta intervenendo per un restyling di street art. Quindi tutte le altre, circa 85, a cosa servono e perché non c'è mai nessuno? Leggo lo ha chiesto al Comando dei vigili urbani, ma la risposta ancora non è arrivata.


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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2023, 18:59
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