L’ultima novità è venuta fuori solo ieri sera dal Comitato per la sicurezza svoltosi in Prefettura: via Nazionale che sarà chiusa al traffico sabato dalla 18.30. Non solo. In via Nazionale (ma anche in altre parti della Capitale) verrà filtrato anche il passaggio dei pedoni.
Il G20 stravolge il volto e le abitudini di Roma, che Capitale si prepara ad un’atmosfera surreale da oggi fino a domenica. Droni in volo, elicotteri, tiratori scelti in ogni angolo della città (specie nei pressi degli obiettivi sensibili), abbattitori di campo per limitare le comunicazioni radio.
Uno scenario da guerra, per proteggere il supervertice dei 20 Grandi della Terra e delle 35 delegazioni presenti.
Trentacinquemila gli studenti che, dalle 16 di oggi pomeriggio, rimarranno a casa per la chiusura delle scuole, delle università e delle accademie imposta dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi per limitare gli spostamenti di persone e mezzi. Di contro gli alberghi sono pieni per il concomitante Ponte di Ognissanti. Addirittura sigillata l’area di 10 chilometri quadrati intorno alla “Nuvola” dell’Eur, accessibili solamente per i partecipanti al summit, per i residenti e i dipendenti di aziende che lavorano in quel quadrante attraverso 19 varchi controllatissimi.
Ma c’è anche molta apprensione per cortei di protesta: quattro le manifestazioni che si snoderanno da domani mattina. Il corteo degli studenti partirà dalla Piramide e raggiungerà la zona di Trastevere, mentre il rischio di infiltrazioni dei “No Vax” e “No Green pass” preoccupa gli organizzatori dei Cobas e quelli del comitato di protesta contro il Governo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Ottobre 2021, 08:48
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