Roma, contro gli assalti dei ladri in arrivo telecamere e vigilantes

Troppi furti nel quartiere? Arrivano telecamere di sorveglianza e vigilantes

di Lorena Loiacono
Furti in casa, effrazioni continue, notti insonni e tanta paura: così hanno vissuto l’ultimo anno i residenti di via Cortina d’Ampezzo a Roma. Assalti nelle case, rapinatori funamboli che si arrampicavano anche sui tubi del gas per raggiungere i piani più alti, finestrini rotti delle auto parcheggiate in strada e serrande dei garage divelte. 

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Ogni giorno, in zona, ci sono racconti e segnalazioni: da un lato i furti in casa, dall’altro le auto che vengono danneggiate per portare via autoradio e specchietti retrovisori, con i vetri in frantumi per portare via una giacca o poco più. Ma il danno è comunque enorme, soprattutto se affiancato alla paura costante di chi vive in una zona che, fino a qualche anno fa, era considerata tranquilla. L’escalation di furti degli ultimi mesi ha fatto tremare non poche famiglie e messo in allarme il Consorzio che, quindi, ha deciso di alzare la guardia. 

Come? Metterà in campo una pattuglia dalle 21 alle 5 tra le strade della zona e un sistema di videosorveglianza capillare che sia da deterrente per i malintenzionati e che possa anche conservare le immagine di eventuali assalti. Tutto ciò che verrà ripreso resterà a disposizione delle forze dell’ordine. Un grande fratello che vigilerà sulle abitazioni e sui residenti che, purtroppo, non dormono sonni tranquilli. Il progetto prevede infatti l’installazione di 48 telecamere e l’attivazione di un centro di gestione presso l’Istituto di vigilanza oltre al sistema di trasmissione dei dati. Gli occhi elettronici saranno puntati sui luoghi pubblici e sui nodi viari strategici. Per limitare la spesa e accorciare i tempi di intervento, le telecamere saranno posizionate sui pali della luce già esistenti. 

Tutto avverrà, ovviamente, nel totale rispetto della privacy dei residenti e le telecamere saranno appositamente segnalate. Tutte le telecamere saranno alimentate elettricamente di notte, tramite il circuito di illuminazione, mentre di giorno saranno alimentate da batterie ricaricabili. Quattro telecamere, delle 48 previste, saranno idonee alla lettura delle targhe e per questo verranno posizionate a monte e a valle del Consorzio, quindi nei due punti di accesso. La relazione di fattibilità del progetto, passata negli uffici del Comune di Roma, arriverà al voto dell’assemblea dei consorziati lunedì prossimo e, una volta incassato il via libera, il Consorzio procederà con il bando di gara per avviarne la realizzazione quanto prima.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Settembre 2019, 13:45
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