Caos nel verde a Roma: troppa folla, assembramenti e gruppi senza mascherine. La Raggi minaccia: «Chiudo di nuovo i parchi»

Caos nel verde a Roma: troppa folla, assembramenti e gruppi senza mascherine. La Raggi minaccia: «Chiudo di nuovo i parchi»

di Lorena Loiacono
I cancelli potrebbero richiudersi, così le aree verdi (prese disordinatamente d’assalto dai romani) rischiano di essere nuovamente messe al bando. La sonora bocciatura deriva dalle migliaia di persone che, nel weekend scorso, si sono ammassate nei parchi e nelle ville senza rispettare più di tanto le regole. Si trattava del primo banco di prova della Fase 2, che ha visto impegnati i vigili urbani a controllare sia le partenze alla volta del litorale sia gli accessi negli spazi verdi. La sindaca Raggi aveva avvisato tutti: «Non bisogna abbassare la guardia. Nel weekend le presenze nei parchi potrebbero aumentare e quindi voglio rivolgere un invito a tutti: continuate a rispettare le regole e le distanze di sicurezza». 
 
 


Ma sabato e domenica purtroppo erano numerosi i gruppi, soprattutto di adolescenti, senza mascherina a Villa Pamphili e Villa Ada, al parco Talenti e al Pincio: aree che sembravano essere tornate all’affluenza normale dei giorni prima della quarantena. Nella giornata di sabato i controlli sono andati avanti fino a notte fonda e hanno superato quota 12 mila, soprattutto lungo le strade in uscita da Roma ma anche in prossimità delle attività commerciali aperte solo per l’asporto. Ieri invece, in base ad una prima stima, nel pomeriggio i controlli son stati circa 5.500 e proseguiranno anche nei prossimi giorni. Obiettivo: impedire assembramenti. «E’ necessario rispettare le regole - ha ribadito la Sindaca -: solo così potremo superare questo difficile momento». Dall’inizio della pandemia sono oltre 1 milione i controlli svolti e sono più di 3.200 le irregolarità riscontrate.
(L.Loi.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2020, 08:35
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