Elena Aubry, morta per un incidente in moto sulla Ostiense: in 7 a processo per le buche stradali. La mamma: strazio infinito

Elena Aubry, morta per un incidente in moto sulla Ostiense: in 7 a processo per le buche stradali. La mamma: strazio infinito

di Lorena Loiacono

Andranno a processo le 7 persone accusate di omicidio stradale per la morte di Elena Aubry, che aveva solo 26 anni quando, il 6 maggio del 2018, cadde dalla moto al km 25,5 di via Ostiense. Dopo 4 anni e mezzo di attesa, il Gip ha deciso per il giudizio in aula disponendo inoltre una condanna a 2 anni di reclusione per un ottavo imputato, Alessandro Di Carlo, responsabile della sorveglianza della Esgra, la ditta vincitrice dell’appalto per la manutenzione di quel tratto di strada. L’imputato aveva scelto il rito abbreviato. Per gli altri sette, invece, il processo è stato fissato al 9 luglio del 2024.

La mamma di Elena Aubry

 

«Manca ancora più di un anno e mezzo di tempo, uno strazio per un genitore - racconta la mamma di Elena, Graziella Viviano -. Sono andata in un tribunale a sentir parlare di qualcosa che un genitore non vorrebbe mai sentire. E non mi interessa ottenere un anno in più di pena per i responsabili, vorrei una pena congrua per evitare una morte come quella di Elena. L’unico senso alla morte di mia figlia sarà quello di evitare che muoiano altri ragazzi, l’unica cosa che mi può dare pace: a processo andrà un sistema che va cambiato».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2022, 08:50
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