Roma, ecco il primo negozio che vende solo mascherine: la lotta al covid è anche fashon

Roma, ecco il primo negozio che vende solo mascherine: la lotta al covid è anche fashon
La chiamano “la nuova normalità” e una certezza c’è: andrà vissuta con la mascherina in volto che infatti, da indumento chirurgico imposto dalle circostanze, sta diventando un vero e proprio fashion trend. Già alla Fashion Week londinese dello scorso febbraio la mascherina personalizzata abbinata all’outfit pareva potesse essere un oggetto di culto e più di una influencer inglese aveva deciso di indossarla per dare nell’occhio e farsi notare dai fotografi di street style. Passano i mesi, viene dichiarata la pandemia e sono state tantissime le aziende di moda in corsa per convertire il proprio asset. 
Su questa scia apre a Roma lo shop dedicato al 100% alle mascherine, artistiche, artigianali e persino biodegradabili: si chiama Lamaska, è in via dei Giubbonari e i padri del progetto sono tre fratelli under 25, uno studente universitario di economia e due del liceo scientifico: sono Matteo Guerrini, 19 anni, Luca di 17 anni e Martina di 16.



A Lamaska è possibile scegliere fra oltre 1000 tipi di mascherine sia autoprodotte che provenienti da piccoli brand italiani sparsi sul territorio. L’attenzione ai materiali è massima e infatti si ricorre solo a fabbricazioni con tessuti sintetici anallergici, di seta e lino, fino ad arrivare a materiali riciclati. Rigorosamente riutilizzabili, così da combattere lo spreco derivante dai prodotti usa e getta, le mascherine Lamaska sono anche biodegradabili, come anche le bustine in cui sono riposte e il cartoncino esplicativo, tutto al 100% compostabile. 
Non manca poi la linea “glamour” impreziosita da pietre Swarowski firmate Boccadamo, veri e propri status symbol per vivere questa difficile fase senza rinunciare ad un tocco di lusso e luce.
“Ci siamo resi conto che le persone, soprattutto i ragazzi, vedono la mascherina come un oggetto scomodo e sgradevole, da sfilare non appena possibile”, spiega Matteo Guerrini, fondatore di Lamaska: “Per questo abbiamo pensato di aprire uno shop dove le persone possono scegliere tra 1000 tipi di mascherine da abbinare al proprio outfit. Abbiamo lavorato in modo da offrire una vasta gamma di prodotti, eterogenei per materiali e forme. Molte delle mascherine che vendiamo sono artigianali e provenienti da piccole realtà italiane e il consumatore che entra in negozio avrà a disposizione lo stesso ventaglio di possibilità che troverebbe faticosamente in ore di ricerche sul web. In secondo luogo, forniamo una personalizzazione in loco, si può decidere di ricamare il proprio nome o qualsiasi altra scritta sulla mascherina appena acquistata”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2020, 19:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA