Roma, dopo il lockdown tracollo per cinema e teatri. Dati choc di Confcommercio: «In difficoltà il 95% delle imprese. Solo il 34% delle sale ha riaperto»

Roma, dopo il lockdown tracollo per cinema e teatri. Dati choc di Confcommercio: «In difficoltà il 95% delle imprese. Solo il 34% delle sale ha riaperto»

di Flavia Scicchitano
Durissimo l’impatto del lockdown sui cinema e teatri della provincia di Roma: oltre il 90% delle sale romane segnala una riduzione, se non direttamente un azzeramento dei ricavi nel primo semestre 2020, e quasi nessuno spera in miglioramenti nel secondo semestre. E’ quanto emerge dalla ricerca L’impatto dell’emergenza sulle imprese culturali a Roma di Confcommercio. La crisi di liquidità è “drammatica”: oltre il 91% dei cinema e oltre il 95% dei teatri romani sono in difficoltà. Solo il 34% dei cinema è riuscito ad aprire e oltre il 70% ha difficoltà nel sostenere i costi dei protocolli di sicurezza. Per l’autunno oltre il 68% si aspetta un numero minimo di spettatori. Oltre l’80% dei teatri avrà invece difficoltà a riaprire a ottobre. E il pubblico? Quest’estate il 75% dei romani andrà meno al cinema o non ci andrà affatto e il 49,7% in autunno andrà meno al teatro o non ci andrà affatto: il rischio per il 2020 è che l’indotto perda rispettivamente oltre il 50% e il 60% dei ricavi. «Il settore cinema e teatri viene sottovalutato - ha detto il commissario di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard - Senza interventi organici e sistematici si rischia che alcuni dei luoghi più importanti per la socialità e la crescita del territorio si inaridiscano».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Luglio 2020, 17:04
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