Roma, domenica "liberi tutti" a Villa Borghese: poche mascherine e ragazzi senza distanziamento

Roma, domenica "liberi tutti" a Villa Borghese: poche mascherine e ragazzi senza distanziamento

di Simone Pierini
Una domenica da "liberi tutti" oggi a Villa Borghese, in pieno centro a Roma. Tantissimi cittadini hanno affollato il parco nel cuore della Capitale e non solo. Tanti, troppi senza mascherina e molti giovani che si sono radunati sul prato senza rispettare il distanziamento sociale di almeno un metro necessario per mantenere alta l'attenzione al contenimento del virus. Alla vigilia della seconda parte della fase 2 diversi romani hanno quindi anticipato un via libera che, anche volendo, non potrà essere vissuto con queste dinamiche di aggregazione e assembramenti

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Non è certamente vietato andare nei parchi, fare una corsetta o una passeggiata. Altro discorso è riunirsi in gruppetti senza rispettare le norme minime per evitare il contagio come le mascherine e la distanza fisica. Ciò avviene tra l'altro nel giorno che ha visto segnare un aumento di casi positivi, ma questo i cittadini non potevano certo saperlo.
 
 


I numeri di oggi  riferiti al contagio del Covid-19 nel Lazio sono comunque riferiti per una buona parte al cluster avvenuto in seguito a un funerale autorizzato celebrato in zona Prima Porta dove quattro nuclei famigliari sono finiti in isolamento domiciliare. Diciotto persone si sono contagiate a causa della presenza di un parente positivo asintomatico e probabilmente inconsapevole. Un esempio lampante di come anche solo una piccola leggerezza possa compromettere due mesi di duro lockdown. 

Il messaggio lanciato dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato è un appello a tutti i cittadini: «Dobbiamo porre molta attenzione nei comportamenti individuali soprattutto con parenti ed amici e agire sempre pensando di avere di fronte potenziali positivi». 
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Maggio 2020, 18:56
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