È iniziata (dopo l’isolamento nei Covid hotel) l’accoglienza delle famiglie afghane nelle parrocchie della Capitale. L’iniziativa è promossa dalla Diocesi in collaborazione con la Prefettura: sono 8 nuclei familiari, 38 persone tra cui numerosi bambini. Si tratta di una prima parte dei nuclei che verranno inseriti nei programmi di solidarietà, coordinati dalla Caritas diocesana, che sono arrivati nel giorno della memoria liturgica di Maria Addolorata, dedicato alla preghiera, al digiuno e alla solidarietà. A Santi Fabiano e Venanzio si è svolto un momento di preghiera presieduto dall’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vicegerente della diocesi di Roma, in cui ha trovato spazio la testimonianza di padre Giovanni Scalese, barnabita, superiore della Missio sui iuris in Afghanistan, a lungo missionario nel Paese asiatico e rientrato in Italia in seguito alla presa di potere dei talebani.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Settembre 2021, 08:00
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