Omicidio Diabolik, chiuse le indagini: la Procura di Roma vuole il processo per il presunto killer dell'ex ultrà

Omicidio Diabolik, chiuse le indagini: la Procura di Roma vuole il processo per il presunto killer dell'ex ultrà

di Emilio Orlando

Un delitto non ancora chiarito fino in fondo, dove è stato individuato solo il killer. Per l’omicidio avvenuto il 7 agosto del 2019 nel parco degli Acquedotti - dove con un colpo di pistola alla testa venne assassinato Fabrizio Piscitelli, alias “Diabolik” - la Procura della Capitale ha chiuso le indagini. Omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso è l’accusa di cui dovrà rispondere Raoul Esteban Calderon, killer italo argentino considerato dagli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia capitolina come l’esecutore materiale. Calderon infatti è finito in manette anche per l’esecuzione ( 20 settembre 2020 su una spiaggia di Torvajanica) di Shehay Selavdi detto “Passerotto”.

Per quest’ultimo episodio di sangue oltre Calderon, sono accusati Enrico Bennato e Giuseppe Molisso. Accusati di favoreggiamento ci sono anche Guido Cianfrocca per la detenzione di una arma per conto di Molisso, considerato per ora il mandate del solo omicidio di Shehay e Luca De Rosa a cui è contestata la ricettazione della moto utilizzata per l’omicidio dell’albanese. Grazie alle indagini della Squadra mobile e dei carabinieri del gruppo territoriale di Frascati potrebbe essere individuato anche il presunto mandante del omicidio di Diabolik.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Settembre 2022, 07:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA