Roma, sulle statue del Ponte dedicato al Re Vittorio Emanuele crescono fiorellini ed erbacce

Roma, sulle statue del Ponte dedicato al Re Vittorio Emanuele crescono fiorellini ed erbacce

di Lorena Loiacono

Fiorellini gialli che spuntano dal marmo e mazzi di erbacce che crescono rigogliose tra le braccia della storia. Accade anche questo a Roma: sulle statue dedicate al primo Re d’Italia crescono indisturbate anche le piante infestanti. Basta osservare meglio i 4 imponenti gruppi scultorei di Ponte Vittorio Emanuele per vedere che si stanno trasformando in insolite fioriere “non autorizzate”. Degrado allo stato brado, insomma. 

 


Un ponte importante: collega infatti il Centro storico a Borgo Pio, fu inaugurato nel 1911 per il 50° anniversario dell’Unità d’Italia e non vuole sfigurare vicino a Ponte Sant’Angelo.

Solo che versa in pessime condizioni. Le statue si stanno scurendo annerite dallo smog, il bianco marmoreo che le contraddistingue sembra un ricordo. E spunta invece il verde dove non dovrebbe: si vedono infatti crescere tra le curve sinuose delle statue vere e proprie piantine spontanee. Tanto rigogliose da sembrare messe lì appositamente. Qualcuno ha anche i fiorellini gialli, di quelli che si incontrano nei prati all’aria aperta. 


L’abbandono che avvolge lo storico Ponte appare subito chiaro a chi passa di lì: il totem che ne racconta la storia e ne descrive la struttura architettonica è praticamente illeggibile. Vittima dei vandali e dell’abbandono.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Febbraio 2021, 09:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA