Roma, uccide la figlia a coltellate, poi brucia la casa e si getta dal palazzo

Uccide figlia 18enne a coltellate, brucia casa e si getta dalla finestra

di Rosalba Emiliozzi
Accoltella la figlia 18enne, dà fuoco alla casa, poi si getta dal quarto piano. Omicidio suicidio a Cecchina di Albano, vicino Roma, dove ieri sera alle 20,30 una madre marocchina di 43 anni ha ucciso la figlia 18enne al culmine di una violenta lite. Le grida tra le due donne sono state sentite dagli inquilini del palazzo, ma non c'è stato tempo per chiedere aiuto. Poco dopo dal palazzo si sono levate le fiamme ed è stato il panico.
 
 

E' successo in via Francia a Cecchina, frazione di Albano. I vigili del fuoco hanno sfondato il portone ma per la ragazza non c’era più niente da fare. Era sul pavimento in un lago di sangue, uccisa con una coltellata alla gola. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo e della stazione di Cecchina per capire i motivi del tragico gesto. Si sa che tra le due donne da qualche tempo c'erano forti attriti, ma sembravano integrate, la madre lavorava e la figlia frequentava il liceo con profitto. Il padre non vive in Italia.

Il palazzo è stato evacuato. I vigili del fuoco hanno immediatamente spento le fiamme nell'attico al quarto piano e verificato la staticità dello stabile.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Maggio 2018, 15:27
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