Giallo di Colli Aniene, test del Dna sotto le unghie di Matteo Valentini: si cercano tracce di colluttazione

Giallo di Colli Aniene, test del Dna sotto le unghie di Matteo Valentini: si cercano tracce di colluttazione

di Emilio Orlando

È ancora un rebus il giallo del pestaggio di Matteo Valentini, il 20enne ridotto in fin di vita a Colli Aniene la notte di sabato 9 aprile.
La Procura della Capitale, che indaga per tentato omicidio, ha inviato gli uomini della Polizia scientifica al Policlinico Umberto I, dove è ricoverata la vittima, per effettuare i prelievi di tessuto sotto le unghie. Scopo: estrarre il Dna degli aggressori. Infatti i giovane si sarebbe difeso sferrando un pugno o parando un fendente, tanto da riportare una frattura alla mano. 
L’inchiesta, che si muove tra omertà e reticenze dei residenti e degli amici di comitiva di Matteo, potrebbe giungere presto ad una svolta se, nella banca dati delle forze di polizia dove sono contenuti i profili genetici dei pregiudicati, è presente quello compatibile con il materiale repertato.

Nessun testimone, secondo il racconto dei ragaz®zi che quella notte stavano dentro parco Tozzetti, ha riferito particolari utili per identificare i responsabili e i racconti delle persone convocate dai poliziotti non hanno fornito ancora elementi che per inchiodare qualcuno sulla scena del crimine. Le uniche due telecamere di video sorveglianza non hanno immortalato autovetture compatibili con quella da cui sarebbero scesi i probabili picchiatori. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2022, 07:46
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