Cinghiali a Roma, ecco il vademecum: cosa fare e chi chiamare in caso di "incontri ravvicinati" in città

Cinghiali a Roma, ecco il vademecum: cosa fare e chi chiamare in caso di "incontri ravvicinati" in città

di Flavia Scicchitano
La presenza dei cinghiali a Roma, oltre a far paura, rischia di essere davvero pericolosa: quando si sentono minacciati, in particolare se ci sono i cuccioli, i cinghiali si difendono “caricando” i malcapitati”. Cosa fare allora in caso di incontri ravvicinati? Le risposte arrivano dal Protocollo d’intesa siglato da Roma Capitale e Regione Lazio. Prima regola: non disturbarli, non avvicinarsi ma allontanarsi lentamente, senza voltare loro le spalle. Seconda regola: se si sta passeggiando con il cane, mettergli il guinzaglio e impedirgli di abbaiare o puntare gli animali selvatici. Per il cinghiale il cane è un predatore, quindi una minaccia alla quale potrebbe rispondere attaccando. Terza regola: lasciare sempre all’animale una via di fuga. I cinghiali tendono a fuggire dall’uomo e diventano pericolosi solo se feriti o impossibilitati alla fuga. Infine, mai dare da mangiare ai cinghiali. E’ possibile comunicare l’avvistamento al numero 060606: la segnalazione sarà inviata al Dipartimento competente.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2020, 09:03
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