Nel quartiere dei Parioli, a Roma, ormai è conosciuto. Si tratta di un cinghiale dalle dimensioni mastodontiche che vive nel bosco di Forte Antenne, a Villa Ada, e quando cala il sole sbuca dagli alberi e si aggira tra case e automobili, in cerca di cibo, seminando il panico tra gli abitanti.
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Come riporta il Corriere della Sera, ormai il grosso esemplare ha anche un soprannome tra gli abitanti del quartiere: «Putin». Lo chiamano così per via della stazza importante che spaventa e del rischio che rappresenta per chi, magari, la sera esce a gettare l'immondizia o a spasso con il cane. Da settimane, ormai, semina il panico nella zona e i cittadini sembrano essersi ormai arresi.
«Ormai è così in tutta Roma», ripetono sconfortati.
La paura aumenta, dopo gli episodi di peste suina, ma anche e soprattutto a causa di quelle sempre più continue aggressioni di cui si rendono protagonisti i cinghiali romani che ormai convivono con i romani e di cui non hanno più paura. La speranza è che la promessa del sindaco, Roberto Gualtieri, diventi al più presto realtà: «Sarà l’ultimo anno con i cinghiali in città». Ma nel frattempo «Putin» continua a seminare il panico caricando sempre più spesso chi in mano ha i sacchetti pieni di immondizia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Giugno 2022, 13:08
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