Roma capitale del lavoro sempre più precario. L’ultimo caso, come riportato dal quotidiano La Repubblica, è quello del ristorante Tazio, all’interno dell’hotel NH, di piazza della Repubblica: a settembre lo Chef Manager Niko Sinisgalli che ha fatto sognare tutto il mondo con la sua pasta Mario e la Manager Maria Rosito hanno ricevuto una disdetta del contratto di affitto di ramo d’azienda con una semplice lettera di recesso a 30 giorni.
Roma, chiude lo storico ristorante Tazio
“Vi informiamo di aver assunto la decisione di gestire direttamente tutte le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande presso l’hotel Palazzo Naiadi per assicurare il rispetto degli standard qualitativi”, si legge nella lettera firmata Roco Hospitality group. Che alla fine conclude: “vi comunichiamo il nostro recesso dal contratto di affitto di ramo d’azienda con effetti dal 30 settembre”.
Era il 7 settembre la data promessa di consegna del nuovo Tazio nel quale a fine luglio sono i iniziati i lavori di ristrutturazione. Una doccia fredda per i Manager della Welfare srl, Maria Rosito e il Niko Sinisgalli e i loro 30 dipendenti che sono già rimasti senza lavoro e senza alcuna garanzia né tutela per il futuro: dal 1 ottobre i locali del ristorante sono stati chiusi.
Eppure dopo il Covid c’erano i presupposti per riportare il ristorante ai fasti glamour di due anni fa, quando il ristorante Tazio era uno dei più conosciuti e frequentati dal jet set capitolino e la Welfare contava fino a 80 dipendenti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Ottobre 2022, 19:18
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