Racket case popolari a Ostia, confermate in appello condanne per il clan Spada

Racket case popolari a Ostia, confermate in appello condanne per clan Spada Urla in aula: «Vergogna»
La Corte d'Appello di Roma ha confermato le condanne per più di 50 anni di carcere per alcuni esponenti del clan Spada, con il riconoscimento dell'aggravante del metodo mafioso. I sette esponenti del clan sono stati condannati per la vicenda del racket delle case popolari. Le accuse contestate vanno dalle minacce alla violenza, agli sfratti forzosi da alloggi popolari e a una gambizzazione.


Urla in aula alla lettura della sentenza. Uno degli imputati, ascoltato il verdetto dei giudici, ha urlato «buffoni, quando esco spacco tutto» mentre qualcuno dal pubblico presente in aula ha gridato «vergogna».

I giudici d'Appello, dopo una camera di consiglio durata più di tre ore, hanno confermato le condanne emesse in primo grado nell'ottobre del 2017: Massimiliano Spada 13 anni e 8 mesi di carcere, Ottavio Spada 5 anni, Davide Cirillo 6 anni e 4 mesi, Mirko Miserino 6 anni e 4 mesi, Maria Dora Spada 7 anni e 4 mesi, Massimo Massimiani 11 anni e Manuel Granato 6 anni e mezzo.


 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Dicembre 2018, 15:27
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