Roma, lo strano caso delle strade con limite a 30 km/h: segnalati dossi e buche che non ci sono. Multe fino a 700 euro

Eur. segnalati dossi e buche inesistenti. Multe a 700 euro. I trasgressori? tutti

Roma, lo strano caso delle strade con limite a 30 km/h: segnalati dossi e buche che non ci sono. Multe fino a 700 euro

di Lorena Loiacono

Segnaletica impazzita all’Eur: i cartelli stradali abbassano i limiti di velocità a 30 km orari per pericoli che, in realtà, non ci sono. Peccato però che le multe, poi, sono reali. Sembra essere quindi un caso di “cartello pazzo”.  Accade in zona Eur-Tintoretto, in via dell’Oceano Indiano, via del Pianeta Terra, via della Grande Muraglia e via: ci sono cartelli stradali verticali con il triangolo rosso, segno di pericolo, e la prescrizione di procedere ad un massimo di 30 km/h: piano piano, a passo lento per evitare i pericoli e le insidie della strada.

 

Questo dovrebbe essere il motivo per cui un’automobile, in strada, debba andare a 30 km orari. Si tratta di una velocità decisamente ridotta, rispetto ai 50 chilometri orari consentiti in città, ed è prevista in presenza di un pericolo. Non a caso il cartello stradale che la impone è triangolare, rosso, e spesso riporta anche la spiegazione di una simile restrizione. Il pericolo infatti riguarda la presenza di dossi, buche, attraversamenti pedonali o bambini nei pressi di una scuola. Ma se questi pericoli non ci sono? «Il problema è proprio questo - racconta Tiziana, donna sulla cinquantina, che conosce bene la zona dove ci sono molti uffici - sotto al cartello che impone i 30 km/h, su via della Grande Muraglia, c’è scritto “presenza di dossi” ma in realtà i dossi non ci sono.

La strada è liscia». 

 


Il caso è curioso. E allora basta allargare un po’ il raggio d’azione per vedere che ci sono altri cartelli impazziti nella zona: lungo via del Pianeta Terra insiste il limite di 30 km orari, questa volta per colpa delle buche, ma le buche non ci sono. C’è qualche crepa sull’asfalto ma non è nulla a confronto delle vere buche in giro per Roma, spesso non segnalate. Lo stesso vale per via dell’Oceano Indiano: la carreggiata è ampia e spaziosa, ma un cartello, peraltro nascosto dia rami degli alberi, prevede i 30 km orari a causa delle buche. Ma, anche in questo caso, di buche neanche l’ombra. È un bel mistero, da sciogliere quanto prima perché un automobilista che viola un limite di velocità, dai 10 ai 40 km orari, rischia fino a quasi 700 euro di multa. Quindi se si va dai 40 ai 50 km orari, come consentito nelle altre strade, la multa è decisamente salata e si perdono anche 3 punti patente. Tutto per un “cartello pazzo”.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2022, 16:28
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