Asfalto nuovo ma al Torrino resta il limite dei 30 km/h: la rimozione di "cartello pazzo" parte con 18 mesi di ritardo

Asfalto nuovo ma al Torrino resta il limite dei 30 km/h: la rimozione di "cartello pazzo" parte con 18 mesi di ritardo

di Lorena Loiacono

Via i “cartelli pazzi” dal Torrino. È iniziata la rimozione dei cartelli con il limite di velocità imposto a 30 km orari su strade che, invece, non dovrebbero averlo. Una vittoria per Leggo, che aveva denunciato l’inutilità del provvedimento il 13 luglio scorso, mostrando le foto in cui era chiaro che la dicitura “presenza di buche” sotto al limite di 30 km/h fosse falsa. Cartelli posti invece su strade lisce come tavoli da biliardo, quindi come a Roma se ne vedono poche. E allora perché quel limite? 
Semplice, i cartelli arrivano da una determina dirigenziale del 2018, quando le buche c’erano, ma poi non sono stati tolti da quando (oltre un anno e mezzo fa) l’asfalto è stato rifatto. Una disattenzione che ha provocato non pochi problemi agli automobilisti che, violando quel limite ingiustificato e guidando a 40 km orari (quindi al di sotto del limite urbano dei 50 km/h) hanno rischiato multe da 700 euro e 3 punti tolti dalla patente. 
Insomma, chi avrebbe dovuto ripristinare tutta la strada - anche la segnaletica - non lo ha fatto. In quella determina erano coinvolte 30 strade, Tra cui via dell’Oceano Indiano, via di Trigoria, via della Grande Muraglia, via del Pianeta Terra e via Colombo. 
Dopo la denuncia di Leggo, il Municipio IX è intervenuto avviando una ricognizione sulle strade per capire dove quel limite sia ancora necessario e dove no. Dopo qualche settimana sono arrivate le prime rimozioni su via di Trigoria, tra via D’Arpe e piazzale Viola, via Silone, via Ragazzi del ’99 e via della Divisione Torino. Solò che controllando lo stato del manto stradale, è stato necessario mettere i limiti di 30 km/h in altre strade pericolose. 
«La sicurezza pedonale e stradale è una nostra priorità - ha sottolineato l’assessora alla Mobilità del Municipio IX, Paola Angelucci - giustamente stiamo provvedendo alla rimozione del limite 30, laddove non sussistono più le condizioni previste dalla determinazione dirigenziale di traffico che aveva imposto tale limite per il dissesto del manto stradale, avendo rifatto l’asfalto.

Allo stesso modo stiamo intervenendo mettendo il limite nei luoghi dove ora è necessario: come per esempio in viale caduti nella Guerra di Liberazione, dopo la fermata dell’autobus, e in via m. Carucci, strada privata aperta a pubblico transito, sì passa da 50 a 30km/h».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2022, 07:00
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