Roma, il comandante Caterino: «Dai farmaci per i più anziani ai posti di blocco, noi Carabinieri in prima linea»

Roma, il comandante Caterino: «Dai farmaci per i più anziani ai posti di blocco, noi Carabinieri in prima linea»

di Franco Pasqualetti
«In un momento di emergenza sanitaria noi ci stiamo prendendo cura dei romani». Antonio Caterino, tenente colonnello dei carabinieri e Comandante del Gruppo Roma, affida a una battuta il momento cruciale dell'Arma.
Quali sono le vostre priorità?
«Abbiamo un input preciso del Governo: far sì che vengano rispettati i divieti a non uscire se non per vere emergenze».
Eppure in strada si vedono ancora tante auto...
«Finora devo esser sincero i romani stanno rispondendo molto bene alle direttive. Il Gruppo che comando è impegnato con turni sull'arco delle 24 ore e in pochi casi abbiamo riscontrato effettive violazioni».
Quali sono le scuse più comuni?
«Beh a volte ci è capitato di trovare un residente dell'Eur che aveva, secondo lui, necessità di fare la spesa a Vigna Clara perché lì avevano le offerte. Su certe situazioni abbiamo l'obbligo di usare il pugno duro».
Un altro problema quale può essere?
«A Roma ci siamo scoperti tutti runner...».
Che effetto le ha fatto vedere quei carabinieri alla Garbatella portare la spesa a casa di quell'anziana?
«Mi sono sentito orgoglioso della divisa che porto. Quella foto è venuta alla ribalta ma ogni giorno non sapete che lavoro fanno i miei ragazzi: dalle medicine ai pasti è una gara di solidarietà. Per questo dico che ci stiamo prendendo cura dei romani».
I reati sono crollati?
«Sì perché senza la circolazione delle persone la criminalità classica si ferma. Cresce però quella virtuale».
Cioè?
«Bisogna stare attenti alle truffe on line».
C'è il rischio di assalti ai supermercati?
«Purtroppo sì, per questo abbiamo rafforzato la vigilanza nei punti a rischio, come farmacie e tabaccherie».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 09:11
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